IL PROGETTO

APRI è un progetto di racconti per corrispondenza.
Ogni mese agli abbonati arriva una busta con un racconto autoconclusivo scritto da un’autrice o un autore differente: ogni storia è in forma epistolare, ogni lettera racconta una storia.
APRI vuole giocare con tutto ciò che una lettera può raccontare anche al di fuori del semplice testo: la grafia, gli errori, la carta, la busta e il destinatario (fittizio e non) fanno parte della storia, come se il lettore a tutti gli effetti aprisse e leggesse qualcosa destinato a qualcun altro. Ogni busta può contenere foto, cartoline o biglietti, essere strappata, macchiata o scarabocchiata.
La lettera arriva al lettore chiusa, e già dal francobollo e dal destinatario inizia a raccontare la sua storia.
LE DUE USCITE DEL 2020
IL SIMULATORE DI FULMINI
DI GIULIA CAMINITO
LETTERA N° 1 | NOVEMBRE 2020
«Quando avevo letto il dépliant del Simulatore ero con te, ricordi? E tu avevi detto: che fesseria; e io avevo sorriso e mi ero rigirata il foglietto tra le mani, aperto e chiuso, chiuso e aperto, guardavo le immagini e le scritte in cinque lingue, mi piaceva la parola in tedesco e l’avevo ripetuta ad alta voce, finché non eri intervenuto: ho capito, ho capito, ora basta e io avevo pensato che le cose stupide devono avere un posto nelle nostre vite, come le cornici, i neon e le collane di plastica.»
LA NUVOLA BIANCA
DI BARBARA BARALDI
LETTERA N° 2 | DICEMBRE 2020
«Gentile signora S., non ho mai scritto una lettera in vita mia. Quindi mi perdoni se ci sono degli errori. Ho solo questi pezzi di carta e non potrò ricopiare la lettera in bella calligrafia. Si dovrà accontentare della prima versione, e io dello spazio limitato a disposizione. Lei non mi conosce. Io non la conosco. Ma è importante che mi legga fino alla fine, perché sono l’unica persona che può dirle la verità sulle ultime ore di Cristiana. Sua figlia.»